Mourinho sorride, Xhaka a un passo

08/06/2021 alle 08:08.
granit-xhaka

IL TEMPO (E. ZOTTI) - Il primo colpo dell'era Mourinho è più vicino. Nel suo primo mese da romanista lo Special One ha lavorato a stretto contatto con Tiago Pinto, indicando Granit Xhaka come il nome scelto per rinforzare il centrocampo giallorosso: e il General manager scelto dai Friedkin è vicino ad esaudire il desiderio del nuovo allenatore. Roma e sono in contatto da più di due settimane e, nelle ultime ore, le parti si sono avvicinate: manca ancora l'accordo definitivo ma si potrebbero raggiungere presto le condizioni propedeutiche alla fumata bianca, come confermano fonti vicine al giocatore. Per uno scherzo del destino lo svizzero si trova già a Roma in ritiro con la sua Nazionale, ma per considerare la Capitale la sua nuova casa dovrà attendere ancora. Il classe '92 è concentrato sull'Europeo che sta per iniziare ma nei giorni scorsi ha lanciato segnali importanti ai giallorossi, spendendo parole importanti per la Roma ma soprattutto per Mourinho considerato come «uno che sa come vincere i titoli». L'eventuale acquisto di Xhaka andrebbe a creare un sovraffollamento a centrocampo e il suo arrivo farebbe finire sul mercato uno tra Villar e Diawara (sarebbe Mourinho a scegliere chi tenere). Per quanto riguarda l'attacco invece l'arrivo di un rinforzo di peso non equivarrebbe ad un divorzio automatico con . Il bosniaco non avrebbe problemi a rimanere un altro anno ed è in attesa di conoscere i piani del nuovo tecnico. Attualmente non ci sono offerte per il bosniaco e se la situazione non dovesse cambiare, Tiago Pinto andrebbe a cercare un attaccante dal rendimento certo ma dal prezzo accessibile: caratteristiche che ricalcano il profilo di Andrea Belotti, su cui la Roma sta muovendo passi importanti nelle ultime ore. Il Gallo ha ancora un anno di contratto con il Torino ma vuole fare il salto di qualità, per questo le trattative per il rinnovo sono ormai arenate. Per lasciarlo partire Cairo chiede 30milioni, ma la sensazione è che davanti ad un'offerta da 20/25 milioni per il numero uno granata sarebbe quasi impossibile non cedere. Se invece dovesse arrivare un'offerta per da una squadra disposta a garantirgli i 7.5 milioni netti che percepisce a Roma, le strade del bomber e dei giallorossi si divideranno dopo sei stagioni. In quel caso il club inizierebbe la ricerca di un centravanti in grado di raccogliere l'eredità del bosniaco. Tiago Pinto è pazzo di Vlahovic, che per trasferirsi chiede uno stipendio da 4 milioni netti a stagione e che la valuta non meno di 40. Allo stato attuale il classe 2000 non è un nome alla portata della Roma, ma in caso di addio a la situazione potrebbe cambiare. Tra gli obiettivi c'è sempre un di sicura affidabilità: Mourinho ha indicato Rui Patricio come candidato a prendere il posto di Pau Lopez, che la società proverà a cedere ma che rischia di rimanere a Trigoria a causa del prezzo del suo cartellino e dell'operazione alla spalla a cui si è sottoposto a maggio. Non si esclude nemmeno l'acquisto di un nuovo difensore. Al pacchetto di centrali già composto da Mancini, Smalling, Ibanez e Kumbulla potrebbe aggiungersi un quinto elemento considerato che verrà ceduto. Si cercherà una sistemazione anche per Pastore, Santon e Carles Perez: stesso destino per , Olsen, Nzonzi, Kluivert e Under di rientro dai rispettivi prestiti.