I quattro moschettieri azzurri della Roma sono quelli con cui presto i giallorossi si siederanno a tavolino per rinnovare i rispettivi contratti. Due di loro (Pellegrini e Spinazzola) sono destinati ad essere protagonisti anche in questi giorni agli ordini del c.t. Roberto Mancini, un altro (l’altro Mancini, Gianluca) è stato «tagliato» ad un soffio dal traguardo azzurro e il quarto (Zaniolo) non è all’Europeo solo per il brutto infortunio. Pellegrini e Spinazzola sono due delle speranze azzurre per l’Europeo che partirà la prossima settimana. Il primo ha il contratto in scadenza nel 2022, il secondo molto più in là, nel 2024. È evidente, di conseguenza, come la situazione più emergenziale sia proprio quella legata al capitano giallorosso, anche se – a conti fatti – sul suo rinnovo sono tutti pronti a scommetterci su. Perché la Roma vuole continuare a investire su Pellegrini e Pellegrini vuole diventare una bandiera della Roma. Rinnovo che arriverà subito dopo l’Europeo, con un contratto notevolmente più ricco per Lorenzo rispetto a quello attuale (2,5 milioni di euro garantiti, bonus compresi). Spinazzola, invece, ha ancora tre anni di contratto e dei tre sembra francamente la situazione meno impellente. E subito dopo la Roma si porrà il problema di Mancini e Zaniolo. Il difensore ha un contratto da 1,6 milioni di euro a stagione, anche lui fino al 2024. Il club però vuole gratificarlo, anche per il peso specifico che ha oramai assunto all’interno della squadra. E poi c’è Nicola Zaniolo, che prima di rinnovare dovrà dimostrare di essere tornato al massimo della forma. Insomma, Nicolò aspetterà un po’, il tempo di giocare e tornare se stesso.
(gasport)