I colpi sono gli allenatori. Ne sa qualcosa la Roma che ha tappato un buco grosso con un eccellente arrivo: quello di Mourinho. Il campionato italiano è fatto di ritorni, di manici dorati. C’è anche Allegri, Mourinho appunto, e si sta facendo di tutto per dare una panchina anche a Sarri: su di lui c’è la Lazio. Dopo due anni riecco Luciano Spalletti e non è ancora finita. Magari l’estate ci consegnerà qualche jolly interessante. Non ci sarà Conte ma questo è ormai noto. L’Inter non poteva più accontentarlo sulle sue ambizioni. Magari lo farà il Real Madrid o il Tottenham di turno. Dal 22 agosto rivedremo accendersi i riflettori e ascolteremo il rumore dei nemici di Mourinho. All’epoca dell’Inter stuzzicava Spalletti. Potrà farlo ancora e chissà se ci sarà la lotta per il titolo come era un tempo. Titolo che vorrebbe riportare Allegri alla Juventus. Crescono poi le ambizioni della Fiorentina con Gattuso. Mancano ancora da coprire le caselle della Sampdoria e del Verona. Tutto ok per il Torino che ha annunciato Juric, uscente proprio dal Verona. Oltre a Conte ha salutato anche Fonseca. E’ a caccia di una panchina ed è stata proposta quella del Sassuolo: lui ambisce a qualcosa di diverso.
(Il Messaggero)