In attesa della fine del campionato, Tiago Pinto e José Mourinho stanno lavorando per costruire la rosa della prossima stagione. Il General Manager dovrà attenersi alle linee guida di Friedkin, che vuole una rosa che sia un mix di calciatori giovani ed esperti, ma soprattutto economicamente sostenibile. In entrata si cercano un portiere, un centrocampista, un attaccante e forse un difensore centrale.
Tra i pali si guarda a Rui Patricio e al mercato italiano con Musso, Cragno, Gollini e Silvestri. Per il centrocampo rimbalza il nome di Wijnaldum. In attacco, in attesa di una risposta definitiva da parte di Mkhitaryan, c’è da risolvere la questione Dzeko: se si lavorasse per una spalmatura, magari su due anni, sarebbe più facile arrivare a profili come quelli di Belotti e Vlahovic, su cui la Roma sta lavorando. Con il Torino, ma soprattutto con la Fiorentina, i contatti sono continui.
La lista degli esuberi è, invece, lunghissima: sicuri dell'addio sono Mirante, Farelli, Jesus e Bruno Peres. Con Santon e Fazio, in scadenza nel 2022, e con Pastore (2023) si proverà a trovare un accordo, magari con una buonuscita. Su tutti gli altri (Under, Kluivert, Olsen, Nzonzi e Florenzi) l’ultima parola dovrà essere quella di Mourinho. Tiago Pinto, intanto, ha fissato per questa settimana una serie di incontri con molti agenti.
(Corsera)