A dispetto della crisi. Diminuiscono i ricavi per i club di calcio e anche il mercato soffre. Ne hanno sofferto anche i ricchi onorari degli agenti-intermediari. I dati forniti dalla Federcalcio danno lo specchio dei costi per le consulenze: già nel 2019 c’era stato un minore esborso (poco meno di 188 milioni). Ma la discesa è stata ancora più sensibile nel 2020, a quota 138 milioni.
Per problemi di privacy la Figc non comunica le cifre delle singole operazioni, ma solo i dati aggregati per ogni società. In questo senso i riflettori sono puntati sulla Juventus, la società che ha pagato di più per le mediazioni: 44,3 milioni due anni fa e 20,8 l’anno scorso. Il club bianconero ha riconosciuto profumatamente il lavoro di Mino Raiola per portare De Ligt a Torino (10,5 milioni). A sua volta David Baldwin ha concordato circa 9,5 milioni per l’ingaggio di Aaron Ramsey da parte della stessa società bianconera nell’estate 2019 (a parametro zero dall’Arsenal). Anche l’Inter ha promesso 7,5 milioni di euro all’agente olandese di Christian Eriksen, Martin Schoots.
Complessivamente dietro la Juve c'è la Roma, che nel 2020 ha speso 19,2 milioni. Solo poco di meno dell'anno precedente, quando la spesa per le mediazioni si assestava ai 23,2 milioni.
(Gasport)