Il 6-2 subìto dalla Roma contro il Manchester United è il simbolo di quello che è mancato alle squadre italiane in questa stagione: condizione atletica, coraggio, mentalità, gioco associativo.
La Roma aveva chiuso in vantaggio il primo tempo ed è crollata nel secondo, 5-0 per gli inglesi. La differenza di forza fisica e dinamismo è stata imbarazzante e ha ricordato la sconfitta della Lazio contro il Bayern: sempre secondi sul pallone, in balia dell’avversario.
Solskjaer poi ha schierato tutta l’artiglieria per attaccare la Roma, mettendo insieme Rashford e Cavani. Fonseca ha lasciato all’avversario quasi il doppio di palloni giocatori e 20 tiri contro 5 pur di non rinunciare alla difesa a tre.
Il tecnico giallorosso ha centellinato per settimane i suoi giocatori, rinunciato al campionato per preparare due sole partite di Coppa. Infine, lo United ha macinato azioni, mentre la Roma ha cercato soprattutto i singoli.
(Corsera)