Altra prestazione da leader di Edin Dzeko, che non firma una rete ma contribuisce in modo decisivo alla vittoria della Roma sulla Lazio: l'assist per Mkhitaryan, il lavoro sporco, la costruzione e la capacità di far impazzire uno come Acerbi hanno caratterizzato la serata di ieri del centravanti giallorosso.
Alla fine del match il bosniaco ha dichiarato ai microfoni di Dazn: «Questa vittoria ci regala un minimo di gioia. Fonseca ci ha detto che sarebbe stata la sua ultima in casa e se potevamo vincere per lui. L'abbiamo fatto. Mourinho? A livello di entusiasmo ha già portato qualcosa. Roma è una piazza difficile, non potevano prendere uno migliore. La standing ovation della squadra quando sono stato sostituito? Non pensavamo al futuro ma alla gara di oggi. Questa sera conta soltanto il presente». Parole da decifrare.
E' molto più chiara, invece, l'uscita dal campo del numero 9, accompagnato niente poco di meno che dal presidente Dan Friedkin, 'scortato' a braccetto.
(Il Messaggero)