I contratti con Qatar Airways e Hyundai sono in scadenza. La Roma cerca lo sponsor principale e il “back sponsor” destreggiandosi fra la crisi dell’era Covid, i risultati del campo che non assicurano la partecipazione alla prossima Champions League e l’uscita del responsabile del settore, Francesco Calvo, che avverrà entro giugno.
La trattativa con Qatar Airways va comunque avanti, anche se a cifre un po’ più basse rispetto alla stagione in corso, che assicura 11 milioni. Si lavora con una parte fissa più bassa, integrata da una serie di bonus e malus legati ai rendimenti. Nonostante ci siano altre due importanti aziende che stanno sondando il terreno, qualora le offerte non fossero giudicate all’altezza la dirigenza non esclude neppure di giocare senza sponsor. L’obiettivo vero sarebbe quello di rinnovare col Qatar Airways per altri due anni e poi legarsi stabilmente alla Toyota, l’azienda che ha fatto la fortuna della famiglia Friedkin. Dal 2023, quindi, potrebbe essere questo lo sponsor principale del club, che avrebbe l’ambizione anche si assegnargli i naming rights del nuovo stadio, una volta che sarà costruito (non prima del 2026). Per questo, il rapporto con la Hyundai come “back sponsor”, su cui c’è ottimismo sul rinnovo, potrà durare ovviamente solo fino a quando non irromperà la Toyota.
(Gasport)