Ultimatum dall'Uefa: l'Italia ha nove giorni per salvare l'Europeo

10/04/2021 alle 09:52.
gabriele-gravina

L'Italia ha soltanto 9 giorni di tempo, a 2 mesi dall'Europeo di calcio, per conservare il diritto a ospitare il battesimo, con Italia-Turchia di giovedì 11 giugno, della prima grande manifestazione sportiva per nazioni in presenza, sia pure parziale, del pubblico. L'Olimpico non è infatti tra gli 8 stadi ufficializzati ieri dall'Uefa come sedi di partite dalla formula del torneo itinerante con una percentuale di spettatori dal 25% in su, come da richiesta specifica dell'organo di governo del calcio continentale. Per la Figc tutto dipende dal via libera del Comitato Tecnico Scientifico: si profilano giorni di fuoco, anche se il presidente federale Gravina mantiene la linea dell'ottimismo. Tra le ipotesi che filtrano dagli ambienti politici, oscillanti tra il sì e il no, ce n'è anche una sul trasloco in un altro Paese della cerimonia inaugurale. La questione italiana non è dissimile da quella tedesca e spagnola, mentre l'Irlanda, sostenitrice delle porte chiuse, sembra essersi chiamata fuori in anticipo, anche perché la sua Nazionale non si è qualificata. Dal Cts intanto, che è stato modificato nella sua composizione col cambio di governo e che non ha ancora affrontato il dossier Europeo, si attende un rigoroso protocollo per la riapertura dell'Olimpico a 15 mila spettatori, magari con l'ausilio delle app per fare entrare chi si è vaccinato o ha eseguito un tampone nelle 48 ore precedenti e con le adeguate misure di distanziamento e di accesso allo stadio, dai mezzi pubblici al termoscanner.

(La Repubblica)

Clicky