La Superlega si sfalda e Agnelli resta solo e molla anche lui per mancanza di alleati. Del golpe non r esta nulla o quasi. Ieri ha salutato anche l’Atletico Madrid. Inter, Milan e soprattutto Juventus abbandonano un sogno. Ora si apre la questione delle clausole di uscita: i club avevano deciso di non abbandonare la nuova competizione prima di giugno 2025. Lo stop arriva per una serie di motivi: dal pericolo sanzioni della UEFA all’assenza delle sei squadre inglesi, le prime a farsi da parte. Senza di loro non esiste la Superlega. Lo hanno capito anche le italiane che ora dovranno “pagare” le conseguenze diplomatiche del gesto. Alcuni dirigenti come Agnelli, Marotta e Gazidis si impegneranno a rincorrere una nuova credibilità perchè la figuraccia è sotto gli occhi di tutti. Il presidente della Juventus è stato contestato dai suoi tifosi. Le dimissioni sono stati smentite, ma si rincorrono voci su un suo addio, voluto dal cugino Elkann, e quello dell’arrivo di Alessandro Nasi, altro suo cugino.
(Il Messaggero)