Serve la Roma di coppa

11/04/2021 alle 08:29.
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IL TEMPO (E. ZOTTI) - Nella testa di Fonseca c'è solo il , almeno apparentemente. Il tecnico, con la solita destrezza, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma oggi alle 18 all'Olimpico ha dribblato l'argomento Europa League: «Pensiamo partita per partita. I giocatori sanno che è decisivo battere il ».

Se per il portoghese la sfida di giovedì con l'Ajax sembra lontana, i discorsi che riguardano il suo futuro lo sono ancor di più: «Non conta, penso solo al presente. La Roma è la cosa più importante». Una risposta che lascia intuire come il suo destino sia ancora incerto, legato a doppio filo alla qualificazione alla prossima e a come si evolverà il cammino europeo dei giallorossi.

Molto dipenderà anche dal recupero degli infortunati visto che , Spinazzola, Kumbulla, Smalling e Zaniolo sono fermi ai box. Una piaga che ha minato il cammino della Roma in Serie A, ma che riguarda molte squadre in Europa: «È un problema di tutte le squadre che giocano tante partite e che hanno giocatori in nazionale - spiega Fonseca - c'è un calendario molto congestionato, in questo momento si vede di più perché ci sono tante partite. Guardiola parla sempre di questo, i giocatori non sono macchine. In campionato da quando ci sono mancati giocatori importanti non siamo più nelle prime quattro».

A rendere meno pesante la situazione però c'è la notizia del recupero di Mkhitaryan, soprattutto in vista del match di ritorno con l'Ajax: «Con il ci sarà ma non giocherà dall’inizio». L'armeno inizierà in panchina, dove siederanno anche Pedro e Veretout: a far rifiatare lo spagnolo sarà Carles Perez, che farà coppia con Pellegrini alle spalle di Borja Mayoral mentre in mediana spazio alla coppia Diawara-Villar. In difesa Fonseca deve fare i conti con la di Cristante: il tecnico sembra orientato a schierare Mancini vicino a e Ibanez, ma potrebbe anche optare per Karsdorp in difesa insieme a Mancini e Ibanez.

Nel primo caso sugli esterni agirebbero Karsdorp e Bruno altrimenti - se l'olandese dovesse giocare in difesa -il brasiliano giocherebbe a destra mentre a sinistra ci sarebbe una chance per Calafiori. Non sembrano esserci possibilità - almeno per il momento - per rivedere in campo Javier Pastore: «È stato fermo tanto tempo - le parole di Fonseca - ho già parlato con lui e deve ritornare a giocare con i giusti tempi e nel contesto giusto». Ancor meno probabile l'inserimento di un tattico italiano all'interno del suo staff di collaboratori: «Non ci ho mai pensato». Sembra difficile che possa iniziare a farlo dopo essere arrivato con le sue gambe ad allenare in A.