I Friedkin hanno scelto da che parte stare e non si sono fatti ingolosire dalla trappola tesa loro da Florentino Perez. Nella sua intervista in Spagna il presidente del Real Madrid aveva parlato di un possibile invito per la Roma, ma i tycoon texani hanno scelto di seguire la strada difesa dalla Uefa e dalla Fifa. «Ci rivolgiamo ai nostri incredibili tifosi - recita il comunicato - e sostenitori dopo il recente annuncio di una Superlega divisiva. La Roma è fortemente contraria a questo modello “chiuso” perché totalmente in contrasto con lo spirito del gioco che tutti noi amiamo. Certe cose sono più importanti del denaro e noi restiamo assolutamente impegnati nel calcio italiano e nelle competizioni europee aperte a tutti. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con la Lega di Serie A, la Federazione Italiana, l’Eca e la Uefa per far crescere e sviluppare il gioco del calcio in Italia e in tutto il mondo. I tifosi e un calcio accessibile a tutti sono al centro del nostro sport e questo non deve essere mai dimenticato». La mossa permette di far avere alla Roma un posto di rilievo all'interno della Lega Serie A, dove i tre club fondatori della SuperLega sono ora ai margini.
(corsera)