Fra Roma e Atalanta, nelle ultime tre stagioni è nato un rapporto di mercato non banale. In giallorosso si sono trasferiti Bryan Cristante, Gianluca Mancini e Roger Ibanez, mentre hanno preso la strada per Bergamo un totale di 63 milioni. Paulo Fonseca e la dirigenza di Trigoria sono soddisfatti del rendimento dei tre difensori, nonostante il reparto sia l’11a della Serie A per gol subiti. Ma il calcio d’altronde è imprevedibile. In questo senso, basta guardare la parabola di Cristante. In nerazzurro ha segnato 15 gol in 59 partite, ma nell’ultima stagione – in cui ne aveva realizzati ben dodici – si era dimostrato fra i centrocampisti più prolifici di tutta la Serie A. Quanto basta perché la Roma se ne innamorasse. Ma chi avrebbe pensato che, meno di tre anni più tardi, Bryan sarebbe diventato un difensore inamovibile. Non sorprende, infatti, che a fine stagione la dirigenza di Trigoria sia pronta a proporre un rinnovo di contratto sia a lui che a Mancini, destinati a diventare due pilastri della Roma che verrà. Ibanez questi problemi non li ha. Il difensore brasiliano, infatti, è stato già blindato, pur avendo una clausola di rescissione importante (80 milioni).
(gasport)