Grazie Roma: siamo in Europa. Reagisce al gol dell’Ajax con Dzeko e va in semifinale

16/04/2021 alle 07:11.
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Nella sofferenza, a volte arrancando e lasciando all’Ajax l’impressione di aver meritato di più. Difendendosi senza vergognarsi di farlo. Compattandosi nella serata del miglior  dell’anno e dell’azione decisiva di Calafiori, 15 anni il primo e 18 il secondo. E forse è proprio questo il simbolo: il più vecchio e il più giovane che portano avanti la squadra tutta. A tre anni da quella di contro il Liverpool, la Roma ritorna in una semifinale. Di Europa League, questa volta, ma non è un’impresa minore perché tiene l’Italia ancora in Europa, regala alla nuova presidenza Friedkin una bella vetrina e dà un significato al finale di gestione intristito dal settimo posto in campionato. Tre anni fa la semifinale arrivò con la notte magica della “remuntada” contro il di e questa volta basta invece un 1-1 contro l’Ajax che ha sprecato le sue occasioni all’andata, con il rigore fallito da Tadic e la papera del Schepers, sostituito ieri da Stekelenburg. Ma il calcio è questo e la Roma deve essere fiera di aver fatto il suo dovere.

(corsera)