La Roma centra una vittoria pesantissima ad Amsterdam contro l’Ajax e mette un piede e mezzo nella semifinale di Europa League. Il 2-1 strappato dai giallorossi è una partita a più facce: regalato il gol del vantaggio, i giallorossi hanno rischiato il tracollo ed sono rimasti in corsa grazie al rigore parato da Pau Lopez, prima dei gol di Pellegrini e Ibanez.
Fonseca, a fine partita, è contento. «È stata una vittoria importante dopo i tanti problemi avuti. L’Ajax è una squadra fortissima, ma i ragazzi hanno disputato una grande partita. La qualificazione non è chiusa, ma è stato fondamentale vincere. Peccato per l’infortunio di Spinazzola, Leo stava benissimo ed era pericoloso, ma siamo stati bravi a reagire. La squadra ha capito che era un momento importante e ha dato tutto, con la consapevolezza che poteva fare gol. È stata una sfida di grande sofferenza e intensità, siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato e non abbiamo mai abbassato la testa. Ovviamente sono felice, mi dispiace però che spesso ci creiamo da soli i problemi». La differenza di rendimento tra coppa e campionato è netta. «Siamo stati quasi sempre nei primi quattro posti della classifica, non voglio alibi ma abbiamo perso calciatori fondamentali: Veretout, Mkhitaryan, Smalling. Rispetto? Io accetto sempre le critiche, mi dispiace quando sento delle bugie. La Roma sta rappresentando l’Italia in questo momento, dobbiamo essere tutti uniti. È difficile accettare le bugie che sento intorno alla squadra: nell’ultima settimana è stato detto che i giocatori mi hanno affrontato, che abbiamo avuto una riunione prima dell’allenamento. È tutto falso».
(Corsera)