IL TEMPO (E. ZOTTI) - Fonseca conta i superstiti e spera di ricevere notizie positive dagli ultimi due allenamenti della settimana. Non sono arrivate ancora buone notizie dagli infortunati giallorossi e il bollettino delle ultime tre sedute al Fulvio Bernardini è rimasto identico da lunedì: Smalling, Veretout, Mkhitaryan e Zaniolo hanno lavorato individualmente mentre per Cristante e Kumbulla solo terapie e un lavoro personalizzato. La situazione che desta minor preoccupazione è quella di Veretout, che punta a rientrare in gruppo tra oggi e domani ed essere inserito tra i convocati per il Sassuolo. Migliora anche Cristante: il centrocampista sta meglio e potrebbe essere convocato per Reggio Emilia, più che probabile invece un suo impiego dal 1' nella trasferta di giovedì prossimo ad Amsterdam. Meno ottimismo su Smalling: l'inglese continua a posticipare il rientro in gruppo e sulle sue condizioni - che prima della sosta sembravano in netto miglioramento - aleggia incertezza. Procede a rilento anche il recupero di Mkhitaryan - alle prese con la lesione al soleo - che spera di tornare disponibile la prossima settima. C'è da attendere anche per quanto riguarda Zaniolo, che la prossima settimana pianificherà gli ultimi step di recupero (il 10 aprile non giocherà con la Primavera). Quel che è certo è che la Roma affronterà il match con il Sassuolo in piena emergenza-difesa vista anche la squalifica di Ibanez: vicino a Mancini verrà rispolverato Fazio mentre per il ruolo di terzo Fonseca sta valutando diverse ipotesi tra cui Karsdorp difensore con Santon che agirebbe sulla destra. In alternativa Spinazzola potrebbe arretrare in difesa con l'olandese e Bruno Peres esterni. Oggi a Trigoria si rivedranno anche gli ultimi reduci dalle Nazionali: nelle gare disputate ieri da Italia e Bosnia Dzeko, Mancini, Pellegrini ed El Shaarawy sono stati schierati dal 1', Spinazzola nella ripresa. Intanto la Figc ha reso pubblici i compensi elargiti dai club di A agli agenti sportivi dall'1 gennaio al 31 dicembre 2020: dietro la Juventus, prima con circa 21 milioni, c'è la Roma che ne ha spesi 19,2 (che comprendono anche commissioni pagate per trasferimenti arretrati e per le cessioni). Le cifre sono in netto ribasso rispetto allo scorso anno quando i bianconeri avevano speso 44,3 milioni e i giallorossi 23.