Un nuovo bando per l’ultimo «pacchetto» di A

30/03/2021 alle 08:18.
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IL TEMPO - Serviranno i «tempi supplementari» per completare la lunga e sofferta trattativa per l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A per il triennio 2021-24. La scorsa settimana è stata segnata dalla vittoria di Dazn, che si è aggiudicata i pacchetti 1 e 3 (7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva) per 840 milioni di euro, mettendo fine dopo 18 anni all’era Sky Italia. Restava da assegnare l’ultimo pacchetto, quello, appunto, per la trasmissione in co-esclusiva di tre gare (l’anticipo del sabato sera, quella di domenica delle 12.30 e il ’monday night’).

Ieri, però, la prosecuzione dell’assemblea sospesa venerdì si è conclusa con una fumata nera. Sette società (, , , Lazio, Atalanta, Verona e ) si sono astenute al momento del voto sull’offerta presentata da Sky per l’ultimo pacchetto, contro il parere favorevole degli altri tredici club. Per il via libera all’assegnazione servivano quattordici «».

All’emittente satellitare, che aveva messo sul piatto 70 milioni a stagione, non è dunque bastato alzare l’offerta. Sfumata l’assegnazione, si dovrà procedere a un nuovo bando, visto che le offerte scadevano alla mezzanotte di ieri. Sky dunque resta al momento senza il pallone e in corsa, a questo punto, potrebbero rientrare anche Mediaset, che ha già i diritti per la e Amazon. Intanto ieri sera a Striscia la notizia Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d’Oro al telecronista di Sky Fabio Caressa.

Intercettato fuori da casa, Caressa ha ritirato il Tapiro: «Quando c’è una gara c’è uno che vince e uno che perde». Il giornalista di Sky si lascia andare anche a una battuta: «I telespettatori vedranno un po'più Diletta Leotta e un po'meno me: diciamo che ci hanno guadagnato»