IL TEMPO (M. VITELLI) - Pensi all’Ajax e ti vengono subito il mente Johan Cruijff e il calcio totale olandese. Quella di oggi non è la squadra di allora, che incantava il mondo, e nemmeno quella che nella stagione 2018/19 eliminò la Juventus ai quarti di finale di Champions, ma di certo non sarà una cliente facile per i giallorossi, chiamati adesso a dimostrare di poter alzare l’asticella delle ambizioni. Le strade di Roma e Ajax si sono incontrate finora solo una volta, in Champions nella stagione 2002/2003. Ad Amsterdam finì 2-1 con reti di Ibrahimovic e Litmanen, a Roma 1-1 con l’inutile gol del pareggio firmato da Cassano dopo il vantaggio di Van der Meyde. Una cosa sulla quale Fonseca non dovrà scervellarsi troppo è indovinare il modulo con cui si posizioneranno in campo gli avversari. Mister Erik ten Hag («sarà una sfida da Champions», le sue parole dopo il sorteggio), infatti, schiera i lanceri sempre 4-3-3, uno schema che può diventare in alcune occasioni 4-2-3-1.
Nella doppia sfida, tra le fila dei biancorossi ci sarà in campo anche un giocatore che ha indossato per due stagioni la casacca romanista, ma per fortuna esercita la sua attività tra i pali e quindi il classico gol dell’ex per questa volta dovrebbe essere scongiurato. Si tratta di Maarten Stekelenburg, sbarcato a Trigoria nel 2011. La sua esperienza italiana, non felicissima, durò 48 partite nelle quali subì un totale di 70 gol, poi fece le valigie e si trasferì senza troppi rimpianti accasandosi al Fulham. Tanti i giocatori da tenere d’occhio, a partire da Dusan Tadic. Il trequartista serbo, dal sinistro magico, ha tutte le qualità per far male: tecnica sopraffina, visione di gioco e tiro col contagiri. Tra gli altri «sorvegliati speciali», gli esterni David Neres e Antony, due spine nel fianco delle difese avversarie.
Pochi minuti dopo il sorteggio, sono già scintille. Ad innescare la miccia è stata la società olandese che, sui propri social, ha ricordato il precedente tra i club postando anche una foto che immortala l’esultanza «da cecchino» di van der Meyde dopo la rete all’Olimpico. La Roma non ha replicato, ma i suoi tifosi sì, inondando di messaggi il web. Tra questi, diversi hanno risposto all’attacco pubblicando foto post-gol di Borja Mayoral (un modo di festeggiare molto simile a quello dell’olandese), attualmente capocannoniere del torneo con sette centri. La sfida è aperta, ora la parola passerà al campo, unico vero giudice di ogni contesa.