LEGGO (M. ZORZO) - Da queste parti non è mai stata facile. Nelle precedenti sei volte dell'Italia a Sofia contro la Bulgaria due ko e quattro pareggi. Tuttavia questa volta è arrivata la prima vittoria, al settimo tentativo. Per gli azzurri si allunga la serie di imbattibilità, arrivata a 24 gare. A -6 dal mitico Vittorio Pozzo. L'ItalMancini passa 2-0. Decidono il rigore di Belotti prima del riposo e il raddoppio di Locatelli nel finale della contesa. Ma nel mezzo un pochino di sofferenza e qualche passaggio di troppo sbagliato. E pure una manovra meno fluida.
Rispetto al 2-0 all'Irlanda del Nord rifilato a Parma giovedì scorso, frutto di un buonissimo primo tempo, ma di una ripresa deludente, stavolta tutto l'opposto. Con gli ultimi 20 minuti sugli scudi per gli azzurri. In avvio di contesa Chiesa reclama (invano) il rigore. Sulla sinistra Spinazzola è quello che crea maggiore apprensione ai padroni di casa, ma con il passare dei minuti gli azzurri sbattono contro il muro predisposto da Petrov. Il bolognese spinge sulla fascia mancina ma l'impressione è che la sua sia una predica nel deserto.
La Bulgaria, che nella prima partita delle qualificazioni al Mondiale in Qatar ne aveva prese tre (a uno) sempre in casa con la Svizzera, stavolta pensa a chiudere tutti i varchi.
Con la conseguenza che Insigne s'imbottiglia quasi sempre, Belotti fa a sportellate con i difensori senza avere un pallone decente.
Stesso discorso per Chiesa, che sulla destra va spesso in offside, oppure lo sloveno Vincic gli fischia sistematicamente il fallo. Insomma, quando tutti sono convinti che si andrà al riposo sul nulla di fatto, con Mancini piuttosto contrariato, ecco che Belotti alza la cresta e al 43' si procura (furbescamente) il rigore per il contatto con Dimov. Dal dischetto il Gallo infila Iliev di destro.
Ripresa. La Bulgaria riparte aggressiva come in avvio di partita. Belotti al 64' reclama un altro rigore, toccato duramente da Antov.
Al 72' l'attaccante granata, pescato da Verratti, colpisce un palo clamoroso e sulla respinta del legno poi manda alle stelle. Quindi Locatelli, entrato da poco all'82' realizza il 2-0 con un tiro a giro bello e preciso. Italia in testa al girone con sei punti, gli stessi della Svizzera, ma gli elvetici hanno vinto solo 1-0 in casa con la Lituania. E la differenza reti globale premia gli azzurri: +4 contro i +3 degli svizzeri.
Mancini sorride: «Le partire sono tutte difficili. La Bulgaria è un avversario duro e poi ha giocato soprattutto dietro la linea del pallone, quindi nessuno ti regala nulla. Squadra meno brillante? Forse c'è un po' stanchezza in questa fase di stagione, ma credo sia normale. Comunque bene così».