Tuona Paulo Fonseca, tecnico della Roma, che nella giornata di ieri ha assistito dalla panchina del Tardini di Parma a un enorme passo indietro della propria squadra, che dal 3-0 inflitto allo Shakhtar Donetsk in Europa League si è visto infierire un 2-0 dalla squadra di D'Aversa, penultima in classifica. Una sconfitta che pesa ai fini della classifica, visto che i giallorossi adesso si trovano al quinto posto a pari punti con il Napoli in attesa dello scontro diretto. Fonseca non ci sta però, e a fine partite si scaglia anche contro la gestione del direttore di gara: «Non è per l'arbitro che abbiamo preso gol, questo deve essere chiaro. Tuttavia il secondo rigore non c'era. Quello che mi stupisce è che quando gioca la Roma nel dubbio non si vede mai il Var. Anche il fallo su Pellegrini all'inizio della deve essere rivisto, come il fallo di Ibanez sul rigore. Posso accettare gli errori arbitrali, ma non con il Var. Non si possono sbagliare situazioni come queste. Con le altre squadre si va sempre a rivedere, con la Roma mai. Questo vale 6-7 punti per le altre e 6-7 punti in meno per noi. Voglio lo stesso trattamento, solo questo chiedo e credo che in questo momento non ci sia. Sono stato sempre in silenzio, rispetto il lavoro degli arbitri, l'Italia è il paese con i migliori direttori di gara ma si sbaglia tanto. Vedo assegnare dei rigori ridicoli e sempre alle stesse squadre. Con la Roma non accade mai. In Italia rispetto agli altri paesi vengono fischiati troppi rigori e sempre agli stessi».
(La Repubblica)