LEGGO (F. BALZANI) - Roberto Baggio o Francesco Totti? No, mettete da parte lavagne tattiche e statistiche. E prendete il telecomando perché è qui che ora si sposta l'eterna sfida tra i due numeri 10 italiani più forti degli ultimi quarant'anni. Parte titolare il romanista che - dopo il successone al cinema col suo docufilm - sarà interpretato da Pietro Castellitto nella serie tv Speravo de morì prima in onda su Sky Atlantic dal 19 marzo. Un dramedy che racconterà in sei episodi, anche con filmati d'archivio, la vita di Totti con particolare riferimento all'ultima travagliata stagione e in cui saranno presenti tra gli altri Spalletti, Cassano e Ilary Blasi interpretati rispettivamente da Gianmarco Tognazzi, Gabriel Montesi e Greta Scarano.
Esce Totti entra Baggio. Perché a maggio su Netflix saranno da vedere tutte di un fiato le puntate della serie Il Divin Codino. Una cronistoria dei 22 anni di carriera del campione che ha vestito tra le altre le maglie di Fiorentina, Juve, Milan e Bologna con particolare riferimento agli esordi e al Mondiale del 1994.
Ad interpretare Baggio sarà Andrea Arcangeli (visto in Romulus). Due serie da 10 sul calcio che aprono un filone sportivo in Italia dopo i successi di capolavori esteri come The Last Dance (sui Chicago Bulls) e The Lance Armstrong story.
Ma Totti e Baggio non sono i primi a essere trasmessi in tv. In questi mesi è andata in onda la serie su Carles Tevez e i docufilm su Pelè e Maradona in attesa del film di Sorrentino sul campione argentino.
Calcio e cinema d'altronde hanno spesso viaggiato a braccetto: da Fuga per la vittoria a Goal passando per il recente Il Campione ambientato proprio tra Trigoria e l'Olimpico. E ora che spettacolo si è spostato sui divani di casa, per colpa della pandemia, le piattaforme digitali la fanno da bomber. Dopo Totti e Baggio toccherà ad Ayrton Senna e David Beckam e in cantiere c'è un progetto su Cristiano Ronaldo. Buona visione.