La A in assemblea: diritti tv verso una nuova fumata grigia

16/03/2021 alle 09:15.
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La Lega si riunirà questa mattina in videoconferenza, ordine del giorno dell'assemblea odierna strettamente legato ai diritti tv. Probabile che anche questo appuntamento si risolva con un nulla di fatto, anche se non sono da escludere sorprese.

Il copione dovrebbe essere simile a quello degli ultimi incontri: sette club che spingono per velocizzare l’assegnazione a Dazn (, Lazio, , Atalanta, , e Verona) a cui si aggiungono i voti di Cagliari, Milan, Parma e Udinese. Le altre nove società (Roma, , Torino, Benevento, , Crotone, Sampdoria, , Spezia) opteranno per l'astensione. Mossa strategica per far sì che la questione dell'assegnazione dei diritti sia affrontata contestualmente all’ingresso dei fondi.

La proposta da 840 milioni di Dazn resta migliore di quella di Sky, ferma a 750: la webtv del gruppo Perform nel frattempo si è mossa per acquistare frequenze da Persidera, per assicurarsi una maggiore copertura digitale. Tra i due schieramenti, dopo il botta e risposta e le reciproche minacce delle scorse settimane, la tensione si sta piano piano abbassando.

Altra questione da affrontare è la messa all’asta del pacchetto 2, quello delle gare in co-esclusiva con possibilità di una partita in chiaro: l’offerta più alta oggi è quella di Sky (70 milioni) ma con più tempo a disposizione anche altri operatori (dalla Rai a Mediaset) potrebbero rimettersi in corsa. Oggi si riparlerà anche di diritti internazionali: bisognerà creare una commissione specifica che si occupi delle trattative private.

(Gasport)