Il prossimo 15 marzo alle ore 15:30, davanti al Collegio di garanzia del Coni, andrà in scena il terzo atto della vicenda relativa alla partita disputata tra Roma e Verona nella prima giornata di campionato, in cui il caso Diawara aveva costretto il Giudice Sportivo ad assegnare il 3-0 a tavolino contro i giallorossi. La Roma però non si è arresa, convinta di meritare quel punto conquistato sul campo e si è appellata in precedenza anche alla Corte d'appello federale. L'avvocato difensore del club, Conte, in questo senso ha scelto di citare come testimone Pantaleo Longo, ex segretario sportivo giallorosso, licenziato dalla società dopo l'errore Diawara e accasatosi poi guarda caso proprio all'Hellas Verona. La strategia difensiva dell'avvocato Conte però si sostanzierà anche nella convocazione di Gianluca Gombar, allora team manager della squadra, e Pier Paolo Marino, funzionario della Lega che all'epoca era reponsabile dell'attivazione dell'allert per gli errori di inserimento delle liste.
(Il Romanista)