IL PUNTO DEL LUNEDÌ - CARMELLINI: "Roma confusa, senza gambe e senza testa" - DI CARO: "Stop inatteso, ha pesato l'Europa League"

15/03/2021 alle 11:41.
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LAROMA24.IT - Ko a Parma, senza storia: la Roma in trasferta perde 2-0 in casa dei crociati, impegnati in una disperata lotta per la salvezza. "Senza gioco né gambe, confusa, impacciata e soprattutto senza testa", è la sintesi di Tiziano Carmellini su "Il Tempo". Per Romolo Buffoni sul "Messaggero" "la Roma ieri pomeriggio è mancata in tutto, piegata dalle tante assenze e da una condizione atletica opaca".


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


IL MESSAGGERO (R. BUFFONI)

In attesa di riuscire a battere una big, la Roma conosce la sua prima sconfitta contro una “piccola”. Fatalmente il cammino che porta alla prossima si fa in salita e con una pendenza discreta. Fonseca già prima del match con il aveva accusato i ritmi del calendario («giocare così tanto è disumano») e alla vigilia del match di Parma aveva rincarato la dose dicendo «la squadra è stanca», ma da qui a "non presentarsi” al Tardini ce ne passa. Perché la Roma ieri pomeriggio è mancata in tutto, piegata dalle tante assenze e da una condizione atletica opaca. Però fermare il treno o scendere non si può e il tecnico portoghese deve trovare in fretta i rimedi per evitare altri passaggi a vuoto. Perché la Lega di Serie A molto difficilmente concederà il rinvio del match con il di domenica sera, nonostante la veemente protesta mossa dal club di Friedkin per lo spostamento al 7 aprile del recupero dei partenopei con la al quale da via Rosellini hanno ufficialmente risposto «è tutto regolare».



IL TEMPO (T. CARMELLINI) 

Senza gioco né gambe, confusa, impacciata e soprattutto senza testa la Roma sbatte contro il Parma penultimo in classifica e si ritrova di nuovo fuori dalla zona . Un disastro consumato ancora in trasferta e sempre dopo la partita di Europa League del giovedì che toglie molto a squadre così. I giallorossi ci sono arrivati cotti e senza troppi titolari: perché la differenza la fanno sempre o quasi i giocatori. Troppo lunga la lista (pesante) degli infortunati, molti dei quali si sono fermati proprio mentre erano al top. Tralasciando il «buco» lasciato aperto da Zaniolo, c’è una lunga lista da scorrere: Veretout era riuscito a prendere in mano le redini della squadra e si è bloccato, discorso simile per Mkhitaryan entrato di diritto nella cerchia dei centrocampisti più determinanti d’Europa, fermo ai box pure lui sul più bello.



IL GIORNALE (T. DAMASCELLI)

[...] L'impegno di Europa League ha intossicato, come il Milan, anche la Roma che ha perso a Parma, complicandosi il progetto di . Anche in questo caso le decisioni dell'arbitro hanno condizionato la partita. Ma ormai è una musica che, a differenza di quella del festival di Sanremo, continuerà a lungo, fino all'ultima giornata di campionato, con eventuali posticipi, recuperi, asl, tar, varie ed eventuali.



LA GAZZETTA DELLO SPORT (A. DI CARO)

La conferma, la frenata, la rivincita. Si può sintetizzare così, con una titolazione alla Sergio Leone, la giornata caratterizzata dall’allungo dell’, l’addio ai sogni scudetto del Milan e il ruggito del campione contestato: CR7. In chiave c’è da registrare il ritorno prepotente del e lo stop inatteso della Roma, che prima steccava con le big ma asfaltava le piccole e ora fatica anche con le piccole (pari a Benevento e sconfitta a Parma in due delle ultime tre trasferte). [...] Si ferma il Milan, davanti a un che ha giocato meglio ed è stato più reattivo e pimpante. Ha pesato l’impegno dei rossoneri in Europa League (lo stesso discorso vale per la Roma). Le sfide del giovedì lasciano scorie maggiori di quelle accumulate da chi gioca gare anche più prestigiose in . [...]

Arbitri e var: l’indicazione del designatore Rizzoli è stata di ricorrere alla review anche per gli episodi dubbi, con la conseguente possibilità che venga spesso confermata la scelta presa dall’arbitro in campo: vedi Pasqua sul mancato rigore concesso al Milan. Non sempre ieri l’indicazione è stata seguita. Protestano a ragione la Roma, per il mancato ricorso alla review in due occasioni, e il Cagliari, perché sull’1-0 l’entrata di CR7 su Cragno era da rosso e non da giallo e il Var doveva richiamare l’arbitro.