Il dirigente della Asl: "Mai date autorizzazioni per far partire Immobile"

19/03/2021 alle 07:47.
lotito-2020

C'è un testimone della Asl Roma 1 chiamato in causa come possibile personaggio chiave per sbrogliare la matassa del caso Lazio-tamponi. Tra le diverse strategie difensive filtrate dal club dopo il deferimento di Lotito, dei medici Pulcini e Rodia e della società stessa per aver, secondo la Procura federale, violato in sei occasioni il protocollo anti Covid, c’è anche la richiesta in sede dibattimentale dell’audizione di Enrico Di Rosa, direttore del Servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl Roma 1. Di Rosa avrebbe dato l’autorizzazione alla partenza di Ciro Immobile per Torino, dove ha giocato (segnando) il primo novembre, appena sei giorni dopo essere risultato positivo al tampone Synlab che aveva preceduto la gara con il Bruges. Non nega di essere in difficoltà, viste le circostanze, ma quando chiediamo se abbia mai dato un ok a «liberare» Immobile risponde con voce stentorea e senza alcuna esitazione: «Io non ho mai dato alcuna autorizzazione». E allora perché il suo nome è rimbalzato ovunque come possibile salvagente della Lazio? «Non lo so, non riesco a capirlo. Io quest’autorizzazione non l’ho data né avrei potuto darla, visto che appartengo alla Asl Roma 1 e la Lazio a quella Roma 4».

(gasport)