Quello degli impegni europei per i quali si paga dazio in campionato è uno luoghi comuni più abusati da addetti ai lavori e stampa. Ebbene, delle sedici formazioni in campo giovedì scorso in Europa League, domenica hanno perso soltanto Roma e Milan, oltre al Tottenham, sconfitto però nel derby con l'Arsenal, altra reduce dalle fatiche di Coppa.
A parte le due italiane e la squadra di Mourinho, escludendo Rangers e Molde (in Scozia il campionato è fermo, in Norvegia deve iniziare la nuova stagione) il bilancio delle altre undici squadre impiegate in Europa League è il seguente: dieci vittorie e un pareggio. Soltanto lo Young Boys in Svizzera è stato bloccato sul pari (2-2 a San Gallo).
Le altre vincono. E naturalmente corrono. Con le maxi rose e i sistemi di preparazione attuali non si può pensare che tre partite alla settimana siano un problema. Semmai il peso dell'Europa sulle prestazioni domestiche può essere più mentale che fisico.
(Il Messaggero)