La Lega continua a essere divisa in due schieramenti contrapposti dopo aver vissuto settimane di unità. I sette club che spingono per velocizzare la pratica dell’assegnazione (Juventus, Lazio, Inter, Atalanta, Fiorentina, Napoli e Verona) hanno tenuto il punto. È il gruppo che preme per la vendita immediata a Dazn, con la minaccia di pretese risarcitorie nel caso i tempi di cessione si allungassero oltre la scadenza delle proposte (il 29 marzo), rendendo necessario un altro bando e la riformulazione delle offerte. Undici voti favorevoli all’assegnazione a Dazn (da Atalanta, Cagliari, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese) gli altri nove (Roma, Genoa, Torino, Benevento, Bologna, Crotone, Sampdoria, Sassuolo, Spezia) astenuti. Non perché insoddisfatti dell’offerta da 840 milioni di Dazn, quanto per la volontà di affrontare la questione televisiva insieme a quella relativa ai private equity. Sugli approfondimenti tecnici richiesti a Dazn, ieri ci sono state nuove risposte: la piattaforma si sta muovendo per garantire il traffico simultaneo sui grandi numeri tipici delle partite di campionato. Starebbe così per chiudere un accordo per l’acquisto di frequenze da Persidera per assicurare un’ulteriore copertura digitale.
(gasport)