L’assemblea di Lega di ieri pomeriggio si è conclusa con l’ennesimo nulla di fatto. Ma venerdì, convocazione già ufficializzata per l’ora di pranzo, sarà probabilmente il giorno dell’assegnazione dei diritti tv del prossimo triennio. Per qualsiasi delibera in assembla occorrono 14 voti, quelli che Dazn dovrebbe riuscire a contare entro il fine settimana: ieri si è fermata a 11 preferenze, 8 astenuti e un assente. Il fronte dei favorevoli è composto da Atalanta, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese, a cui ieri si è aggiunto il Torino. In otto hanno invece preferito continuare ad astenersi: Benevento, Bologna, Crotone, Genoa, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Spezia. In questo gruppo però ci sono club che supportano l’offerta della tv in streaming, la più ricca con 840 milioni messi sul tavolo per sette partite in esclusiva e altre tre gare in co-esclusiva. Ieri anche due consulenti esterni (Marco Ajmone Marsan e Francesco Vatalaro, entrambi professori universitari) hanno garantito sulla capacità di Dazn di sostenere la trasmissione di un evento con un altissimo numero di collegati, cioè i milioni di spettatori interessati alle partite.
(gasport)