Il gol di Diawara è buono (è Milenkovic a tenerlo in gioco) e regala tre punti d’oro a Fonseca. La Roma batte per 2-1 la Fiorentina, conferma di essere spietata contro le avversarie medio-piccole e continua il suo inseguimento alla Champions. Meglio i viola nel primo tempo. Prandelli azzecca la formula tattica giusta con 5 difensori veri, bravi a intasare tutti i corridoi a una Roma che propone, in fase offensiva un curioso 3-1-5-1. Con Diawara molto basso, quasi sulla linea di Cristante e Mancini. La Roma fa tanto possesso palla ma non c’è velocità di esecuzione. Si riparte e la Roma va a segno al primo affondo. Delizioso il tocco di Mancini per il taglio di Spinazzola che gira al volo di destro battendo Dragowski. Una magia. La Fiorentina pareggia al 15’. Ripartenza viola (dopo un angolo per i giallorossi) con palla che alla fine, arriva a Biraghi che mette al centro e Spinazzola realizza il più classico degli autogol. La Roma perde anche Veretout per infortunio, al suo posto Pedro. La partita è divertente. Ma a pochi secondi dalla fine arriva il gol decisivo. Il nuovo entrato Karsdorp (perso da Biraghi) mette al centro per Diawara che appoggia in rete, Calvarese annulla per fuorigioco, ma il Var corregge la decisione arbitrale e assegna il gol ai giallorossi.
(gasport)