IL TEMPO (F. BIAFORA) - Torna l’Europa League e torna anche Dzeko alla guida dell’attacco della Roma. Dopo aver superato in scioltezza il girone, la squadra di Fonseca è attesa dalla gara d’andata dei sedicesimi di finale con lo Sporting Braga, club che non perde dallo scorso 23 gennaio e che occupa la terza posizione del campionato portoghese. Per scardinare la difesa avversaria i giallorossi si affideranno al ritorno dal primo minuto di Dzeko, che riavrà una maglia da titolare dopo la lite con l’allenatore. Sul braccio del bosniaco non comparirà però la fascia da capitano, che, con Pellegrini che partirà dalla panchina, andrà a Cristante. «Ho messo in guardia i giocatori della qualità del Braga, sarà una partita difficile. Ora sono tutti consapevoli che sarà difficile e per vincerla sarà necessario essere al nostro miglior livello», l’avvertimento di Fonseca, che sfiderà il suo passato e la società con la quale è diventato grande in Portogallo prima di fare il grande salto andando ad allenare in Ucraina. Oltre al monito lanciato ai suoi il tecnico ha voluto anche caricare il gruppo e spiegare l'obiettivo da raggiungere nel percorso europeo: «Stiamo bene, siamo motivati e attraversiamo un buon momento. Abbiamo qualche problema in difesa, dove non avremo né Smalling né Kumbulla. Dal centrocampo in su, siamo invece a pieno organico e sarà a disposizione anche El Shaarawy, nonostante non sia al 100%. Non cambieremo il nostro modo di giocare contro nessuna squadra. Vogliamo essere sempre gli stessi. «La Roma - ha spiegato Fonseca nelle varie interviste che hanno preceduto la gara - è un club ambizioso e si avvicina sempre di più alla vittoria di titoli, niente mi soddisferebbe di più che regalare un titolo ai tifosi della Roma, che sono meravigliosi e hanno tanta passione. Faremo tutto il possibile per essere la società che vincerà la coppa». Seduto in conferenza stampa accanto all’ex allenatore dello Shakhtar c’era Ibanez: «Ho l’ambizione di vincere qualcosa qui con la Roma, devo lavorare duro per farlo. Il Braga è una squadra forte, abbiamo lavorato bene nella preparazione e andremoforte contro di loro. Siamo in un buon momento, con l'atteggiamento giusto per competere in qualsiasi competizione. Abbiamo un buono spirito di squadra e dobbiamo lavorare su questo per rinforzarci ulteriormente». Il difensore brasiliano ha conquistato tutti ad appena un anno dal suo acquisto e i suoi agenti hanno praticamente definito il rinnovo di contratto - guadagnava 750mila euro, salirà a circa 1,5 milione più bonus annui - nei numerosi contatti avuti con Tiago Pinto nell’ultimo mese. Ora per Ibanez e compagni c’è da dimostrare sul palcoscenico europeo di essere giocatori di alto livello