LEGGO (F. BALZANI) - «Si vis pacem, para bellum» dicevano gli antichi romani. Ma ci si può preparare a una guerra (sportiva si intende) anche trovando la pace. E' il caso della Roma che si avvicina alla sfida con la Juve con un combattente in più come Borja Mayoral e con la speranza di una tregua tra Fonseca e Dzeko sempre più concreta. Lo spagnolo si sta rivelando molto più che un vice Edin e con il gol al Verona ha eguagliato il suo record personale di reti stagionali (9) di cui tre negli ultimi tre tiri in porta effettuati. Un cinismo inedito per Mayoral che ha retto la pressione di una maglia così pesante e che sabato sosterrà al cospetto di CR7 il suo primo vero esame di laurea italiano.
Una lingua che già parla bene. Borja abita da solo a Casal Palocco e pratica spesso yoga. Abituato fin da piccolo a convivere con il diabete in soli 4 mesi ha fatto già meglio di Schick (8 gol) e Kalinic (5). E in questa stagione ha superato Dzeko. Il bosniaco ha siglato 8 gol in 1826'; Mayoral nove con 370' in meno. Anche per questo si troverà al centro dell'attacco a Torino con alle spalle Mkhitaryan. L'armeno non ha ancora esercitato il rinnovo automatico, ma filtra ottimismo. Lo stesso che da ieri è tornato a circolare in zona Dzeko. La chiusura ufficiale del mercato ha sancito la permanenza obbligata del bosniaco, ma non da separato in casa. L'entourage di Edin e Tiago Pinto stanno provando a ricucire la ferita con Fonseca e già oggi potrebbe avvenire il ritorno in gruppo dopo le due esclusioni con Spezia e Verona. Per tornare titolare ci vorrà tempo. E sudore visto il rendimento di Mayoral.
REYNOLDS - Giorno di presentazione per Reynolds soffiato all'ultimo alla Juve. «Roma è il posto giusto per crescere, ma dovrò ambientarmi e il fatto che i Friedkin sono texani come me mi aiuterà. Devo migliorare la fase difensiva, mi rivedo in Hakimi e Cuadrado», le parole del terzino che da oggi inizierà ad allenarsi a Trigoria insieme ad El Shaarawy. L'ultimo giorno di mercato fa registrare il no di Santon allo Spezia e l'arrivo del Primavera Tahirovic.