IL TEMPO (E. ZOTTI) - Adesso l'As Roma femminile vuole la rivincita. Nella semifinale di Coppa Italia - raggiunta dopo aver battuto 6-1 la Florentia San Gimignano ai quarti - le giallorosse affronteranno la Juventus in una sorta di finale anticipata. Le bianconere sono una corazzata e guidano la classifica di Serie A davanti al Milan, ma la squadra di Bavagnoli ha già dimostrato di potersela giocare ad armi pari con Girelli e compagne ed ha un conto in sospeso con le bianconere. Al Giulio Onesti infatti la sconfitta subita immeritatamente in semifinale di Supercoppa brucia ancora, ma adesso c'è l'occasione per rifarsi. La gara d'andata è si disputerà al Tre Fontane il 13 o il 14 marzo mentre il ritorno è in programma a Torino il 24 o il 25 aprile, e c'è da scommettere che nello spogliatoio giallorosse le date dei match verranno cerchiate in rosso.
La Coppa Italia infatti è diventato il principale obiettivo della stagione romanista dopo che la crisi accusata tra novembre e dicembre sembra aver compromesso la corsa ad un posto in Champions. Bavagnoli è convinta di poter riuscire nell'impresa: "Stiamo facendo passi avanti dal punto di vista della mentalità. Spero che affronteremo la Juventus come in Supercoppa, l’approccio deve essere quello. Vogliamo fare qualcosa in più, ci proveremo, sapendo che loro sono la squadra più forte. Quella gara ci aveva dato la consapevolezza, però dobbiamo restare umili. Andiamo ad affrontare le campionesse. Sono contenta perché quando si affrontano squadre come la Juventus deve essere sempre una gioia". Intanto la squadra ha ripreso ad allenarsi ieri: assenti le azzurre Bartoli, Giugliano, Linari e Serturini che hanno raggiunto il ritiro della Nazionale in vista della sfida contro Israele, oltre alle Under 19 Battistini, Corelli, Corrado, Massa e Severini. Andressa è impegnata con il Brasile in un quadrangolare negli Stati Uniti mentre Bernauer ha risposto alla convocazione della Svizzera.