La Roma vuole rientrare dentro il Grande Raccordo Anulare. Se è consentito scherzare su temi su cui a volte i romanisti si sono ferocemente divisi sia consentita allora una battuta che in questo momento nella As Roma sembra essere diventata una priorità. Perché va bene la globalizzazione, va bene l'internazionalizzazione, va bene l'esportazione del brand e l'apertura delle Academy in giro per il mondo, tutto giusto e tutto necessario, ma forse ci si è resi conto che qualcosa con Roma e nel territorio romano si stava forse disperdendo. E da qualche mese a questa parte in viale Tolstoj è stata avvertita la necessità di rimettere la Roma al centro del suo villaggio. [...]
Queste le parole di Scalera: «Celebrare i 150 anni di Roma Capitale è naturale per un Club da sempre legato a doppio filo con la sua città. Grazie all'attività di Roma Cares e alle sue campagne di impatto sociale, la connessione spontanea con il territorio si è trasformata in un impegno costante. Oggi siamo orgogliosi di presentare una patch celebrativa di questa tappa storica della Capitale, che applicheremo sulla maglia che indosseremo sabato, e di poter dare il via, con una riflessione sullo spreco alimentare, ad una nuova serie di iniziative dedicate alla Città». Nell'ambito delle iniziative, verranno realizzati anche dei murales dedicati a personaggi che hanno lasciato una traccia indelebile nella memoria dei romani e non solo, oltre a visite con studenti in luoghi storici della Città e a specifiche attività di riqualificazione e pulizia di alcune piazze romane, con il supporto dei tifosi. [...]
(Il Romanista - D. Lo Monaco)