«È il mio derby. La Lazio, quando c'ero io, nemmeno la consideravamo. Esisteva solo la Juve, per tutta la stagione». La fotografia di Juventus-Roma è nelle parole del Divino Falcao. Perché i match con i bianconeri a lungo sono andati oltre quello che può rappresentare un derby, travalicando i confini cittadini e coinvolgendo l'Italia intera. [..] Una sfida iniziata lontano nei tempi, con il 5-0 di Campo Testaccio e che ha sempre caratterizzato il calcio italiano. Perché si affrontavano la squadra della Capitale politica con quella che a lungo è stata con la Fiat il motore del paese. Una rivalità che come un testimone è passato negli anni a Franco Sensi, artefice di battaglie memorabili. [..] In tempi più o meno recenti lo ha capito Garcia mimando di suonare il violino dopo il primo rigore assegnato dall'arbitro Rocchi nel match perso 3-2, il 5 ottobre del 2014. Molto meno lo ha compreso Pallotta. Che aprì i cancelli di Trigoria ai bianconeri, all'epoca allenati da Conte, per permettere loro di preparare al meglio la finale di Supercoppa Italiana. Ma non solo. Perché negli anni Roma e Juve sono state spesso e volentieri a braccetto nelle lotte in Lega. Trend che visto il modus operandi dei Friedkin è destinato a rimanere immutato.
(Il Messaggero)