IL TEMPO (F. BIAFORA) - Un destro-sinistro che molto probabilmente porterà alla Roma la coppia formata da El Shaarawy e Reynolds. Dopo aver tergiversato per qualche giorno in attesa di conoscere al meglio la situazione della squadra, Tiago Pinto ad inizio settimana ha premuto fino in fondo il pedale dell'acceleratore per le due trattative su cui il club giallorosso ha lavorato più assiduamente nelle ultime settimane.
Mentre nel weekend sarà formalizzato l'affare relativo al terzino statunitense - anche il ds del Benevento ha confermato che il ragazzo ha scelto i giallorossi - e organizzato lo sbarco in Italia una volte risolte alcune questioni burocratiche relative al passaporto, ieri è arrivata la fumata bianca da Shanghai sulla rescissione del contratto del Faraone. L'accordo con la società cinese è stato trovato dal fratello-agente: El Shaarawy, dopo i vani tentativi di raggiungere un'intesa negli ultimi mesi, ha deciso di rinunciare a qualsiasi pretesa di buonuscita, lasciando sul piatto gli oltre 20 milioni netti previsti dal contratto con lo Shenhua. Il classe 1992, che ritorna a Roma (40 gol in 139 presenze nella precedente esperienza) a distanza di un anno e mezzo dalla cessione in Oriente, firmerà per due anni e mezzo a circa 3,5 milioni annui, comportando un eventuale indennizzo massimo da 3 milioni se verranno raggiunti alcuni obiettivi tra presenze e gol.
El Shaarawy ieri era già in città e si è sottoposto a Villa Stuart al tampone, oltre ad alcuni prelievi e controlli di routine. Se il test anti-Covid sarà negativo già oggi svolgerà le visite mediche e firmerà poi il contratto. Ieri a Trigoria Pinto ha poi incontrato Bernardo Silva, agente di Bruno Peres che dovrebbe restare fino alla scadenza, e si è concentrato sulla cessione di Santon alla Sampdoria. In uscita anche Jesus e Fazio, che ha però detto di no al Parma.