(...) La rottura interna è molto profonda e non chiama in causa soltanto Fonseca, che pure aveva chiesto la cessione di Dzeko già in estate dopo la lite di Roma-Siviglia, ma anche la proprietà. (...) I Friedkin non sono rimasti con le mani in mano dopo il tentato ammutinamento di mercoledì 20 e sono intervenuti per ricomporre.
L’esigenza di uno scambio, apparentemente strampalato, con Sanchez si era avvertita quando Tiago Pinto ha verificato la difficoltà di ripristinare l’ordine. Dzeko, molto seccato, era pronto ad andare via, per la quarta volta in tre anni.
(corrieredellosport.it)