La trattativa tra Roma e Inter per lo scambio tra Edin Dzeko e Alexis Sanchez ha subito un duro stop. I club non hanno trovato l’accordo per «pareggiare» il conto degli stipendi dei due calciatori. A meno di clamorosi colpi di scena Dzeko e Fonseca saranno costretti a convivere fino a giugno. Per il bosniaco sarebbe l’ennesimo trasferimento saltato dopo quelli al Chelsea, all’Inter e alla Juventus. I Friedkin, però, a giugno faranno la rivoluzione che fin qui hanno rimandato perché avevano preso una squadra in corsa. I prossimi punti di riferimento saranno uomini slegati alla proprietà Pallotta. Per la panchina c’è un nome solo: Massimiliano Allegri, con un contratto triennale da 4,5 milioni netti più bonus e un piano di rafforzamento concordato. A Fonseca potrebbe non bastare nemmeno la qualificazione in Champions e la clausola nel contratto: se Allegri accetta la panchina della Roma l’avrà, anche a costo di pagare una buonuscita al portoghese. Non sarà, però, la vittoria di Dzeko perché il tempo del bosniaco a Roma è comunque finito. Avrà spazio fino a giugno per trovare una squadra.
(Corsera)