Diritti tv: a rischio in Serie A ricavi esteri per 300 milioni

17/01/2021 alle 09:34.
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Diritti tv e fondi di investimento: questi i due tavoli su cui la Lega Serie A si gioca il futuro a medio e lungo termine. Il 26 gennaio scade il termine per presentare le offerte per i diritti tv domestici da cui si attendono 1,15 miliardi di ricavi annui, mentre il giorno prima è atteso il voto finale sull’alleanza  con Cvc, Advent e Fsi.

I primi risultati dell'asta per il broadcasting, però, evidenziano la possibilità per la Lega Serie A di perdere un centinaio di milioni l'anno rispetto al triennio in chiusura. Sul tavolo, al momento, ci sono 14 offerte presentate da intermediari e 35 da broadcaster.

Al momento, le offerte globali più alte sarebbero quelle di Aser e di Infront che si aggirerebbero intorno ai 180 milioni a stagione. Più indietro Mediapro (intorno ai 150 milioni) e Img (gli americani attuali detentori dei diritti esteri che in totale hanno pagato per lo scorso triennio 1.050 milioni).

I fondi di investimento, invece, hanno messo sul piatto 1,7 miliardi per il 10% della media company destinata a rivoluzionare il settore e massimizzare i ricavi media dei club italiani.

(Il Sole 24 Ore)

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