Era il 24 febbraio 2019 e all’Artemio Franchi si affrontavano la Fiorentina di Pioli e l’Inter di Spalletti. Nei minuti di recupero, sul 3-2 per i nerazzurri, Rosario Abisso concesse un calcio di rigore ai viola per un presunto tocco di mani di D’Ambrosio sul cross di Chiesa. Il Var Michael Fabbri, ravvisando un chiaro errore del direttore di gara, lo richiamò al monitor per visionare meglio l’episodio. Abisso, però, non cambiò la sua opinione. Per lui, dopo quella gara, un lungo stop di quasi un mese, lo stesso che potrà costargli dopo Roma-Torino.
(gasport)