Il CEO della Roma Guido Fienga, ancora principale riferimento di Fonseca in attesa dello sbarco di Tiago Pinto, ha fatto il punto di mercato con l'allenatore: la priorità va all'esterno offensivo e non a quello difensivo.
Individuato il profilo già in estate: il club giallorosso puntò sull'ex El Sharawy, pronto a lasciare la Cina per mettersi a disposizione di Mancini per l'Europeo e soprattutto a ridursi drasticamente lo stipendio. Allo Shanghai Shenhua guadagna 14 milioni a stagione per tre anni, qui ripartirebbe da 2,5 milioni più bonus, anche perché il governo cinese si appresta a varare la legge che l'ingaggio dei calciatori non potrà essere superiore ai 3 milioni lordi. Lo Shanghai, pretendendo 2 milioni per il prestito fino al 30 giugno, fece saltare la trattativa.
L'alternativa al Faraone è Bernard Duarte, jolly offensivo dell'Everton. Il club inglese lo prese a costo zero dallo Shakhtar allenato dal portoghese, ma in Premier ha avuto poco spazio: quest'anno solo 4 presenze e 207 in Premier. L'unica rete allo United nel ko del 7 novembre.
Offerto anche Gomez che ha lo stesso agente di Cristante e Mancini. L'Atalanta chiede però 10 milioni. È, invece, più centravanti che esterno Yaremchuck del Gent, 25 anni. Pausa di riflessione, invece, sul terzino: Reynolds del Dallas, è sempre l'obiettivo di Ryan Friedkin, ma le commissioni esagerate per ora lo allontanano da Trigoria: andrebbero aggiunte al costo di 7,5 milioni. Frimpong del Celtic, 20 anni, è sponsorizzato e trattato dal manager Abreu che assiste pure Fonseca: valutazione 15 milioni. Ma il club giallorosso deve prima vendere (e abbassare il monte ingaggi) se davvero vuole investire su un giovane.
(Il Messaggero)