Mancini, un 2021 da perdere il fiato. E sul contratto: "Zero problemi"

22/12/2020 alle 09:45.
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Il 2020 per Roberto Mancini resterà l’anno del Covid, pure per lui, ma anche di Olanda-Italia e del completamento dell’ascesa della sua Nazionale. E nel 2021 non ci sarà tempo di rallentare: qualificazioni al prossimo Mondiale, Europeo e poi la Nations League in casa.

Il vantaggio è anche avere ben chiaro in testa lo scheletro della squadra: 14-15 giocatori già praticamente certi di un posto e almeno altrettanti in corsa per arrivare a 23. Anche se a Mancini non dispiacerebbe, vista la contingenza che non è ancora finita, se si approvasse «un allargamento delle rose a 26-27 giocatori». Su Zaniolo: «E’ giovane, credo abbia ottime chance». Per l’attacco, diceva ieri il Mancio ricordando l’amico scomparso da poco, «sarebbe una gran cosa trovare un nuovo Paolo Rossi».

Il rinnovo, invece, per Mancini «non è un problema». Lo farà con l’attuale presidente, Gabriele Gravina, che però avrà bisogno della certezza del rinnovo della sua carica per mettere eventualmente nero su bianco. A primavera la Nazionale tornerà in campo: il 25 marzo Italia-Irlanda del Nord, prima tappa delle qualificazioni al Mondiale. Possibili tre sedi, non lontane dal ritiro di Coverciano: si punta ad uno stadio «raccolto» per attenuare il fattore porte (semi?)chiuse, dunque Parma potrebbe essere favorita su Reggio Emilia e .

(Gasport)