Quella vista a Bergamo, purtroppo, è la Roma di Fonseca. Ha ottimi giocatori, grande proprietà di palleggio ma poco ordine, poca resistenza e, quando si predispone a perdere, soccombe, viene travolta. L'allenatore preparale partite, ma è lento e poco capace ad intervenire a gioco in corso. E la sua minuzia nelle scelte può sembrare testardaggine. Perché abbia deciso di riportare Pellegrini in mediana, dopo la dimostrazione della sua maggiore attitudine a giocare dietro le punte, non si capisce. Inoltre, è lento nei cambi, fosse per lui non li farebbe mai [...].
(Il Messaggero - P. Liguori)