IL TEMPO (F. BIAFORA) - Dan e Ryan Friedkin alzano la voce. Alla ripresa degli allenamenti (lunedì giorno libero concesso da Fonseca) dopo Il pesante ko patito in casa del Napoli il presidente dalla Roma e suo figlio, il vicepresidente, hanno tenuto a rapporto la squadra, chiamata a reagire immediatamente nel match con lo Young Boys, una partita che può regalare il primo posto matematico nel girone di Europa League. Il magnate texano non ha affatto gradito prestazione vista al San Paolo e, commentando quella che è stata la prima sconfitta della sua gestione, ha usato toni duri nel parlare allo spogliatoio.
I giocatori, oltre a ricevere le reprimenda da dei Friedkin, si sono confrontati tra di loro per capire che cosa non ha funzionato - praticamente tutto - nell'affrontare i campani di Gattuso e l'input arrivato dai senatori (Pedro in primis) al resto del gruppo è di cancellare subito il doloroso passo falso e di ripartire con la marcia di risultati utili nelle gare con Young Boys e soprattutto Sassuolo.
Intanto Fonseca, che stamattina dirigerà la rifinitura e poi parlerà in conferenza stampa in compagnia di Cristante, incrocia le dita per Mancini e Veretout, i cui esami strumentali per verificare l'entità dei danni all'adduttore e al flessore sono stati rinviati ad oggi. E di solito questo non è un buon segnale per scongiurare possibili lesioni muscolari. L'allenamento odierno sarà poi importante per avere maggiori risposte riguardo le condizioni di Smalling, che anche ieri si è limitato a svolgere una seduta individuale di lavoro dopo il problema al ginocchio.
Ancora a parte anche Santon, mentre in gruppo si sono rivisti Kumbulla e Fazio, che è pronto a giocare titolare in difesa con gli svizzeri così come Juan Jesus. A quasi quattro mesi di distanza dall'intervento all’anca è poi vicino al rientro anche Pastore. «Tutto bene, spero di tornare presto» le parole del Flaco al termine di una visita di controllo a cui si è sottoposto a Villa Stuart. L'argentino, secondo il programma stilato dallo staff medico, si aggregherà al resto dei compagni di squadra a partire dalla prossima settimana. Nel frattempo l'ex ds Petrachi è entrato nell'orbita della Fiorentina: il salentino, in causa con i giallorossi, è il preferito di Commisso come sostituto di Pradè, la cui posizione è a rischio dopo l'esonero di lachini.