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Ecco la grande chance per la Roma: stasera, all'Olimpico, l'avversario è il Torino ultimo in classifica. La partita, dunque, può diventare la rampa di lancio per avvicinare la vetta della classifica e di conseguenza riprendersi il posto in zona Champions. Per Fonseca il suo gruppo, pesando gli sgarbi ricevuti dall'inizio del campionato, è stato spesso penalizzato nel suo percorso. Qualche ostacolo è stato piazzato a sproposito e il tecnico se nè accorto strada facendo. Dal Bentegodi, cioè dal via in campionato, fin qui. Non ha messo in piazza l'elenco dei torti, limitando a segnalarli volta per volta. Anche per far capire che a Trigoria seguono con attenzione il trattamento riservato ai giallorossi, come se in serie A ci fossero figli e figliastri. L'ultimo suo intervento lo conferma: «Non capisco perché siamo gli unici a giocare di giovedì, a meno di 72 ore dalla la prossima partita, quando tutti invece sono scesi in campo il mercoledì». Il giorno in più di riposo dopo la goleada di Bologna non è del resto paragonabile a quello in meno per recuperare in vista della trasferta insidiosa di domenica a Bergamo.
(Il Messaggero)