La Roma si rilancia in zona Champions e aggancia il terzo posto. Toro che resta ultimo in classifica con il Crotone. Ma nel 3-1 dell’Olimpico c’è poco di normale. Protagonista l’arbitro Abisso che, nella prima mezzora di un incubo personale, indirizza il match con due decisioni proprio sbagliate: un’espulsione che non c’era, un gol “viziato” da un fallo. Il primo guaio è al 14’: Singo, già ammonito, si vede sventolare un secondo “giallo” per un contatto più scenico che altro con Spinazzola. Il secondo abbaglio al 27’, con un Toro ormai schiacciato nella sua area, in occasione dell’1-0 di Mkhitaryan. La rete nasce però da una gran botta da fuori di Mancini che prima ha commesso fallo su Belotti. Era punizione.
La Roma però gioca facile, grazie anche a Pellegrini che fa da trequartista del 3-4-2-1 con l’armeno ma, spessissimo, si sposta a costruire gioco accanto a Villar e Veretout. Unico neo nel finale, quando troppo ha concesso, tenendo in vita il Toro fino alla fine. Peccato però: da com’è andata, sarebbe stata una bella partita se soltanto…
(gasport)