Una strategia pianificata degli Irriducibili quella che avrebbe condotto agli scontri precedenti la finale di Coppa Italia dello scorso anno tra Lazio e Atalanta: questa almeno l'ipotesi della Procura. I tredici reati contestati dal pm, che vanno dal danneggiamento all'adunanza sediziosa, passando per la resistenza a pubblico ufficiale la violenza, sarebbero dunque l'esito di un piano preciso e non il frutto di un evolversi imprevisto di eventi.
(Il Messaggero)