Paulo Fonseca punta tutto sul campionato. Dopo la gara con la Fiorentina, il tecnico giallorosso abbozza un sorriso e poi tira giù la maschera: «Dobbiamo renderci conto che Dzeko, Pedro e Mkhitaryan non sono ragazzini...Devo gestirli durante la settimana, consentendo loro di riposare». Una conferma indiretta di quello che si era già intuito dalle scelte operata in coppa: la Roma punta tutte le sue fiches per tornare in Champions. La qualificazione ai sedicesimi di Europa Leagu, d'altronde, non dovrebbe essere un problema, complice un girone più che abbordabile. La Roma deve tornare in Champions, un altro anno senza l'Europa che conta diventerebbe un problema molto serio. L'avvio è confortante. Al di là di qualche passaggio a vuoto che tuttavia non ha scalfito l'imbattibilità, i giallorossi hanno un punto in più dello scorso anno. Lì davanti, poi, la soluzione è semplice: basta far arrivare il pallone ai tre tenori. Degli 11 gol siglati (3 su rigore) 6 sono della premiata ditta Dzeko-Pedro-Mkhitaryan. L'armeno è l'unico del trio ancora a secco ma porta in dote la bellezza di 5 assist.
(Il Messaggero)