IL TEMPO(F. BIAFORA) - I Friedkin continuano a sfogliare la margherita. Dopo la scelta di Boldt di rinnovare con l’Amburgo i proprietari della Roma sono ancora alla ricerca di un direttore sportivo e in questo momento Campos è un nome tornato ad essere molto in alto nella lista dei candidati. Un elenco che comprende anche un altro portoghese, Boto, che però a giugno scorso ha rinnovato per tre anni con lo Shakhtar e si trova più che bene in Ucraina. Sulla figura di Campos ci sono dei dubbi dei Friedkin dovuti al fatto che serve ancora tempo per sciogliere l'accordo con il Lille e che lui si lega ai club calcistici tramite il contratto di una società di consulenza, senza un vero e proprio ruolo quotidiano sul campo. Intanto Paul Rogers è pronto a salutare la Roma a gennaio e lascerà la carica di Chief Strategy Officer a distanza di cinque anni dal suo arrivo a Trigoria: la decisione è stata presa per motivi professionali e personali. È stato poi pubblicato l’aggiornamento mensile sulla situazione finanziaria della società. L’Indebitamento finanziario netto al 30 settembre è salito a 365,4 milioni di euro (349,8 milioni di euro a medio/lungo termine), di cui 99,6 milioni sono dovuti a finanziamenti soci erogati da Neep, la controllante della Roma. Tale somma, di cui fanno parte i 77,6 milioni iniettati dentro le casse societarie dai Friedkin tramite la Romulus and Remus Investments LLC nelle scorse settimane, sarà però convertita in «Riserva Azionisti c/Aumento di capitale» nella prossima assemblea dei soci prevista per il 9 dicembre e non rappresenterà più debito.