LEGGO (F. BALZANI) - «Le difficoltà spezzano alcuni uomini, ma ne rafforzano altri», diceva Mandela. E tra “gli altri” c’è Fonseca che in un mese ha sigillato una panchina messa in discussione e insidiata da chiunque. Ma le difficoltà non sono finite. Ieri, infatti, a Trigoria è scoppiato un altro mini focolaio di Covid. Dopo Dzeko e Boer (risultati positivi nel week end) è stato il turno di Pellegrini, Fazio e Santon. L’argentino (negativo sabato sera prima della partenza della squadra e positivo ieri), il vice capitano e il terzino oggi si sottoporranno a nuovi tamponi così come tutto il resto della rosa. Intanto salgono a 10 i positivi da inizio stagione e probabilmente saranno fermate le convocazioni in nazionale.
Per Fonseca c’è pure il rischio di perdere Spinazzola per un mese se gli esami di oggi dovessero confermare una lesione. Eppure i numeri sono dalla parte del portoghese. Sei vittorie in otto partite e un entusiasmo (virtuale) che potrebbe aumentare in queste ore visto che la Figc delibererà tra oggi e domani sul ricorso presentato ieri per il caso Diawara in merito alla sconfitta inflitta a tavolino col Verona per 0-3 (sul campo finì 0-0).
Filtra ottimismo dopo l’udienza durata oltre due ore con l’Avvocato Conte (da remoto) che ha spiegato la buona fede del club e la mancanza di vantaggi derivata dall’errore nell’inserimento in lista over del centrocampista (risultato negativo così come Calafiori dopo 21 giorni ai box). L’eventuale ok della Figc farebbe salire la Roma al secondo posto con 15 punti (slittata anche la decisione su Juve-Napoli). Quella di Fonseca è la squadra che tira di più in tutta la Serie A (109 conclusioni). Ma ora fa sorridere anche la difesa che nelle ultime 4 gare ha beccato solo 1 gol. Infine i Friedkin hanno offerto un ruolo dirigenziale al vice capo di Gabinetto Stefano Scalera.