Lazio, i medici in Procura Figc. Il sospetto: Asl avvisate in ritardo

13/11/2020 alle 09:55.
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Da una parte la Procura federale, due membri più il capo Chiné, collegato da remoto; dall'altra i responsabili sanitari della Lazio, Pulcini e il Rodia, assistiti dall'avvocato Gentile. I procuratori sono andati a fondo, chiedendo chiarimenti su tutti i comportamenti del club nelle ultime turbolente settimane. Si è parlato della gestione dei contagi da parte della Lazio, in particolare delle comunicazioni alle Asl avvenute in occasione delle gare di con Bruges e Zenit. La squadra ha giocato queste gare senza Immobile, Leiva e Strakosha, che invece sono stati utilizzati nella partita con il Torino, collocata in mezzo ai due incontri europei. Come potuto succedere? Chiné e i suoi collaboratori hanno acquisito tutta la documentazione fornita dal medici, che avrebbe presentato qualche lacuna o stortura. Bisognerà capire se è effettivamente cost e di quale entità sarebbero le carenze: più che un problema di carte mancanti, il problema potrebbe riguardare un ritardo nelle comunicazioni.

(Corsera)

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